Aloe Storia e Proprietà
A L O E
Storia è Proprietà
ALOE: usato da 3.500 anni e non del tutto
conosciuto. ALOE VERA: Il ritorno della pianta dell’immortalità In questi
ultimi anni si assiste ad un crescente interesse verso l’Aloe Vera anche se nei
Paesi Anglosassoni l’Aloe veniva utilizzata regolarmente in medicina naturale
già dai primi anni ottanta. Il termine più appropriato da utilizzare è, in
realtà, riscoperta in quanto l’Aloe ha una lunga tradizione di utilizzo come
pianta curativa che ci riporta indietro nel tempo di migliaia di anni. Esistono
significative testimonianze relative all’utilizzo dell’Aloe vera da parte
dell’uomo risalenti al 4.000 a.C. (Tempio Egizio), al 2.100 a.C. (tavoletta
Sumerica) ed ancora al 1.550 a.C. (Papiro di Ebers). Nel corso della storia
l’Aloe si è circondata di un alone di misticismo e sacralità presso quasi tutte
le civiltà ed i popoli che l’hanno utilizzata, facendo così pervenire a noi
oggi anche colorite informazioni aneddotiche. L’importanza che l’Aloe ha
rivestito in passato si comprende dai modi in cui veniva chiamata presso le
varie civiltà: Pianta dell’immortalità (Egizi); Guaritrice Silenziosa (Indiani
D’America); Giglio del Deserto (Arabi); Elisir di Gerusalemme (Cavalieri
Templari). COS’E’ L’ALOE VERA? Con il termine Aloe si indicano oltre 360 specie
diverse di piante grasse. Pur essendo simile ad un cactus, l’Aloe appartiene
alla Famiglia delle Liliacee come l’asparago, l’aglio, il porro, la cipolla,
anch'esse piante con spiccate e documentate proprietà curative. L’Aloe è
originaria delle zone aride e assolate dell’Africa settentrionale, Spagna,
Indonesia, India, Caraibi, Australia, Messico e sud degli USA. Ha l’aspetto di
una pianta succosa di notevole mole (30-70 cm), con foglie carnose a forma di
spada ma concave ed un po’ incurvate in fuori, aculeate al margine, riunite a
rosetta quelle basali. Numerose sono le specie di Aloe diffusamente conosciute:
Aloe Barbadensis Miller (o vera), A. Saponaria, A. Arborescens, A. Ferox e
molte altre ancora. Solo poche però vengono utilizzate per le loro proprietà
terapeutiche.
I
COSTITUENTI DELLA FOGLIA DI ALOE VERA. Se si seziona una foglia di Aloe se ne
possono osservare i principali costituenti. Gli strati principali sono senza
dubbio un duro rivestimento esterno (che serve alla pianta per proteggersi
dalle aggressioni del mondo esterno e per trattenere il liquido consentendole
di sopravvivere in condizioni ambientali estreme), una pellicola ricca di
antrachinoni (o aloina), una densa sostanza gelatinosa (che rappresenta il
cuore nonché il nutrimento della pianta).
ALOINA E
GEL: I PRINCIPI ATTIVI DELL’ALOE VERA. La foglia è la parte della pianta che
contiene la maggior parte di principi attivi anche se non si può escludere che
questi siano presenti in altre parti. Le sostanze attive più significative sono
due: 1- I composti antrachinonici ormai noti come Aloina. 2- Il gel. L’Aloina è
un fluido giallastro composto da sostanze a basso peso molecolare che ha la
proprietà di diffondersi rapidamente e provocare spesso risposte violente da
parte dell’organismo. Per tale motivo può danneggiare alcuni meccanismi
cellulari ed anche comprometterli definitivamente. L’Aloina possiede anche una
certa attività battericida e fungicida (molto aggressiva e tossica per tutto
l’organismo) ma per questi scopi esistono altre sostanze naturali più efficaci
e meno tossiche. La forte azione di stimolo delle funzioni corporee si
manifesta a livello intestinale come una drastica azione purgante. L’Aloina ha
anche proprietà emmenagoghe ma si tratta di un’azione di breve periodo, in
grado di risolvere problemi contingenti ed acuti e non di regolarizzare
l’organismo. Essa stimola inoltre la produzione di PG2 e quindi agisce come
agente infiammatorio. Nella scelta di un succo di Aloe o di un gel per uso
esterno, è quindi consigliabile accertarsi che l’Aloina sia stata rimossa in
modo corretto dalla foglia durante il processo di lavorazione. La foglia
succosa dell’Aloe è una specie di dispensa (una gobba di cammello) che
racchiude tutto quello che le serve per sopravvivere in climi estremi dove
l’acqua ed i nutrienti essenziali alla vita scarseggiano. Questo aiuta a capire
perché il gel di Aloe è tanto ricco di sostanze preziose. I componenti
principali si distinguono in: 1- Acqua 99,4%. 2- Parte solida 0,6%. Il gel è
infatti un fluido a bassa concentrazione di solidi solubili; l’erba, per fare
un confronto, ne contiene almeno il 7-10%. La parte solida (0,6%) è composta da
varie sostanze, sia a basso che ad alto peso molecolare. Fra i composti a basso
peso molecolare troviamo: 1- zuccheri semplici (0,28%): sono la componente
principale (quasi il 50% del totale). Nel dettaglio: 95% di glucosio e 5% di
fruttosio. 2- amminoacidi: ne sono presenti almeno 17 ( forse 20) tipi diversi.
Secondo alcune teorie, la componente amminoacidica contribuisce alla
cicatrizzazione dei tessuti e stimola la fagocitosi. In realtà la presenza di
amminoacidi è quantitativamente troppo bassa perché eserciti queste funzioni.
3- minerali (0,103%): è vero che l’Aloe Vera contiene una gamma molto vasta di
minerali ma la quantità di ogni singolo minerale è molto bassa e quindi
difficilmente svolgerà un ruolo significativo nei processi terapeutici per cui
l’Aloe è apprezzata. 4- ormoni vegetali: sono essenzialmente di due tipi
(Gibberellin e Indole-3-Acetic Acid o “Auxin”) ed è stato provato che stimolano
la crescita ed i processi di cicatrizzazione nei tessuti vegetali ed anche in
quelli animali. 5- acido salicilico: è presente ma in quantità troppo basse per
essere attivo. 6- steroidi vegetali: queste sostanze hanno un’azione
anti-infiammatoria simile ai farmaci steroidei. Per comprendere l’attività
dell’Aloe vera, la componente ad alto peso molecolare è senza dubbio più
significativa. I composti più importanti sono: 1- polisaccaridi: quando la
pianta è matura, il tenore dei polisaccaridi nel gel è pari a 0,0552% che
corrisponde a circa 552 mg per litro (questo aumenta nei prodotti concentrati).
Gli zuccheri principali che vanno a costituire i polisaccaridi sono il glucosio
ed il mannosio. L’attenzione si concentra soprattutto su un particolare tipo di
zucchero complesso: il Glucomannano (o Acemannano). 2- glicoproteine: sostanze
contenenti sia elementi dei polisaccaridi che delle proteine. 3- acidi organici
(0,143%): acido lattico, isocitrico, malico, succinico. Sono sostanze a basso
peso molecolare ma aderiscono ai componenti ad alto peso molecolare. 4- enzima
bradichininasi: la bradichinina è una sostanza costituita da una catena di
amminoacidi che ha l’effetto di aumentare la permeabilità vascolare e, in
questo modo, di favorire i processi flogistici. L’enzima bradichininasi ha la
funzione di rompere questa sostanza e quindi svolge un’azione antinfiammatoria;
essendo un biocatalizzatore non serve in quantità elevate per essere attivo. Un
sistema approssimativo per misurare l’efficacia del gel di Aloe vera è prendere
come riferimento il contenuto di Mucopolisaccaridi (MPS) che corrisponde
all’incirca alla frazione ad alto peso molecolare. In realtà questa misurazione
non è precisa perché anche la componente a basso peso molecolare ha una certa
attività biologica.
LE TRE IMPORTANTI FUNZIONI DELL’ALOE VERA. La
vasta aneddotica che circonda l’Aloe ha fatto perdere di vista i veri
meccanismi d'azione della pianta a favore di immagini leggendarie in cui l’Aloe
diventa una pozione magica in grado di risolvere tutti i mali. L’obiettivo di
questo capitolo è fornire informazioni scientifiche corrette o, quantomeno,
sostenute da una seria letteratura medico-scientifica, da test ed esperimenti.
Le tre principali funzioni svolte dall’Aloe sono: - Funzione antinfiammatoria -
Funzione cicatrizzante - Funzione immunostimolante Da queste, e soprattutto
dall’azione di stimolo delle difese immunitarie, derivano molti benefici su
diverse funzioni dell’organismo noti come “Effetto a cascata”. ALOE… E AZIONE
ANTINFIAMMATORIA E’ forse la funzione più documentata. Il gel di Aloe svolge
una delicata azione calmante, lenitiva e rinfrescante sui tessuti infiammati
riducendo il dolore. Questo succede indipendentemente dalla causa e dalla
natura dell’infiammazione. Si hanno ottimi risultati sia su infiammazioni acute
di natura traumatica che su infiammazioni croniche della pelle e delle mucose.
Le stesse manifestazioni allergiche, che nella loro fase reattiva hanno sempre
una componente infiammatoria reagiscono bene alla somministrazione/applicazione
esterna del gel di Aloe. L’azione antinfiammatoria naturale dell’Aloe vera è
almeno pari a quella dei farmaci di sintesi a base di steroidi, con il
vantaggio che non introduce nell’organismo sostanze indesiderate e non produce
tossine. Inoltre, come vedremo, l’Aloe vera svolge anche una funzione di
stimolo delle difese immunitarie, assente nei comuni farmaci antinfiammatori.
In generale tutte le malattie croniche che richiedono la somministrazione di steroidi
reagiscono positivamente all’Aloe. L’attività antiflogistica dell’Aloe vera ha
un carattere prettamente negativo, inibitorio. Le sostanze responsabili sono:
steroidi vegetali: il grande limite dei farmaci antinfiammatori è quello di
ostacolare i processi di cicatrizzazione dei tessuti. La cicatrizzazione è
infatti un processo di natura diversa e dipende dalla moltiplicazione delle
cellule che ripristinano i tessuti danneggiati. L’Aloe vera è quindi superiore
in quanto svolge le due funzioni: antinfiammatoria e cicatrizzante. Gli
steroidi vegetali sono tre: Luppolo (37%), Beta-Sitosterolo (31,1%) e
Campesterolo (24,2%). Essi agiscono deprimendo la sintesi del colesterolo nei
linfociti. enzima bradichininasi: inibisce la formazione di una sostanza che stimola
le infiammazioni. inibitore di PG2: una terza modalità di azione consiste
nell’inibizione di agenti infiammatori quali le prostaglandine di tipo 2. I
casi in cui l’azione antinfiammatoria dell’Aloe vera è importante sono: ferite,
scottature, geloni, lesioni da radiazioni, traumi sportivi, malattie della
pelle, estrazioni e cure odontoiatriche, gengivite, disturbi del cavo faringeo,
epatite, ulcera peptica, ulcere alle gambe, diabete e relative complicanze,
artrite, problemi infiammatori del sistema digerente, punture d’insetto,
applicazioni post-chirurgiche, eritemi, lupus eritematoso, gotta, forfora,
strappi muscolari, storte e mialgie.
ALOE… E AZIONE CICATRIZZANTE Pur essendo
complementare all’azione antinfiammatoria, i meccanismi in cui l’Aloe favorisce
la cicatrizzazione dei tessuti sono di natura molto diversa, non più inibitori
bensì di stimolo positivo delle cellule adibite alla formazione e alla
riparazione dei tessuti. Questo processo ha diversi aspetti in comune con
l’azione immunostimolante. Sono almeno due i modi in cui la cicatrizzazione
viene favorita: n i principi attivi vanno ricercati nella frazione ad alto peso
molecolare e soprattutto nei polisaccaridi composti da mannosio o Glucomannani.
Essi agiscono stimolando l’attività dei macrofagi, favorendo la crescita delle
cellule e dei tessuti nonchè la proliferazione dei fibroblasti e delle loro
attività. In particolare il glucomannano interagisce con speciali recettori
posti sulla superficie delle cellule adibite alla riparazione dei tessuti
danneggiati. Il glucomannano agisce anche aumentando la sintesi del collagene.
n gli ormoni vegetali dell’Aloe accelerano i processi di cicatrizzazione
stimolando la riproduzione cellulare. I casi in cui l’azione cicatrizzante
dell’Aloe vera è importante sono gli stessi in cui è desiderata l’azione
antiflogistica.
ALOE… E AZIONE IMMUNOSTIMOLANTE Le conseguenze
benefiche sull’organismo di un sistema immunitario forte ed efficiente sono
molte. Fra i casi in cui le difese immunitarie giocano un ruolo importante si
possono citare i tumori, le intossicazioni sistemiche, le malattie autoimmuni,
i problemi intestinali. Esiste una costante relazione fra chi soffre di
problemi di carattere immunitario (come Sindrome da Fatica Cronica, Candidosi
sistemica, Infezioni da HIV) e disfunzioni digestive. Anche se allo stato
attuale delle conoscenze non si è ancora stabilito con certezza quale sia il
nesso di causalità, è sicuramente appurato che una cattiva digestione
compromette ulteriormente l’attività immunitaria. L’Aloe vera oltre a
esercitare un’azione di stimolo, favorisce la normalizzazione delle funzioni
digestive. Un altro importante ambito in cui le difese immunitarie sono
fondamentali è quello delle allergie: qui non si tratta tanto di insufficienza
delle difese immunitarie quanto della loro capacità di distinguere fra agenti
dannosi e non. Ogni giorno le nostre difese devono combattere diversi tipi di
batteri, virus, tossine e prodotti di scarto che si accumulano nel corpo. Un
modo in cui i germi e le tossine vengono eliminati è la fagocitosi e quindi
tutto ciò che stimola questo processo contribuisce all’efficienza delle difese
del nostro organismo. L’Aloe ha detta proprietà e anche in questo caso la
sostanza immunostimolante è il Glucomannano. Il Glucomannano (chiamato anche
Acemannano) svolge un’azione positiva stimolando i recettori posti sulla
superficie delle cellule del sistema immunitario. In particolare ha due
effetti: - stimolo della fagocitosi. - promozione della cooperazione fra
monociti e cellule T. Esiste un’ampia letteratura e casistica che sostiene la
funzione immunostimolante dell’Aloe e dimostra che l’intensità dello stimolo è
proporzionale alla quantità di Aloe vera usata e alla durata del trattamento. I
casi in cui l’azione immunostimolante dell’Aloe vera è importante sono:
infezioni batteriche-virali-fungine, artrite, ferite, scottature, epatite,
disturbi digestivi, problemi intestinali, diabete di tipo 2, problemi della
pelle (dermatiti, psoriasi, eczemi, ecc.), condizioni di immunodeficienza (sindrome
da fatica cronica, candidosi sistemica, infezione da HIV), acne, herpes
simplex, piede d’atleta, verruche, infezioni delle vie respiratorie, vaginiti,
verruche vaginali, prurito anale, ulcere delle gambe.
L’EFFETTO A CASCATA L’informazione alquanto
superficiale che oggi viene fatta sull’Aloe dà l’impressione che questa pianta
sia la panacea di tutti i mali. In quanto precedentemente esposto si è cercato
di illustrare correttamente le modalità di azione dell’Aloe e di spiegare la
sua utilità in precise malattie e sintomatologie. Senza dubbio però l’Aloe vera
è responsabile del cosiddetto “effetto a cascata”, che consiste in una serie di
effetti secondari benèfici su tutti i processi organici derivanti più o meno
direttamente dalle tre principali funzioni della pianta e dalle loro
inevitabili interrelazioni e sinergie. Spesso si afferma che l’Aloe vera ha un
effetto depurativo, disintossicante, rivitalizzante ed energetico. In effetti
stimolando la fagocitosi si favorisce l'eliminazione di molte sostanze tossiche
e di materiali di scarto, instaurando così un processo di progressiva
disintossicazione. L’azione lenitiva, antinfiammatoria e cicatrizzante sulle
pareti dello stomaco e dell’intestino comporta inoltre un sensibile
miglioramento delle funzioni digestive alleviando molti sintomi fastidiosi,
conferendo energia e maggiore vitalità. Infatti l’effetto energetico dell’Aloe
vera non deriva tanto dall’apporto di nutrienti che, come si è visto, è
quantitativamente esiguo, quanto dalla capacità di stimolare importanti
funzioni fisiologiche.
EFFETTO DELL’ALOE VERA SU ALCUNE IMPORTANTI
MALATTIE E SINTOMI I casi citati sono quelli AMPLIAMENTE DOCUMENTATI DALLA
LETTERATURA MEDICO-SCIENTIFICA in cui l’Aloe vera viene usata regolarmente, da
anni, con successo. FERITE E LESIONI L’uso del gel di Aloe vera accelera la
guarigione del 50%. Sono comprese lesioni della pelle, delle mucose e anche
lesioni di origine non traumatica ma cronica. In questi ultimi casi si dovrebbe
innanzitutto identificare e rimuovere la causa della lesione e procedere poi a
curare i tessuti. Risultati molto significativi si hanno anche con le
scottature da radiazione e da calore. ULCERE DELLE GAMBE E DERMATOSI Le ulcere
delle gambe vengono curate molto bene con il gel di Aloe. Risultati si sono
avuti anche in casi di dermatiti, psoriasi, seborrea, acne e alopecia
utilizzando il puro gel o prodotti cosmetici (sapone, shampoo, creme, lozioni)
costituiti per un’elevata percentuale da puro gel di Aloe vera (almeno il 70%).
DIABETE L’Aloe vera ha evidenziato uno spiccato effetto ipoglicemico e
contribuisce alla risoluzione di svariate complicanze del diabete. Uno studio
effettuato su pazienti affetti da diabete - non insulino dipendente - dimostra
che si è avuta una riduzione del tasso di glucosio da 273 mg/dl prima del
trattamento a 151 mg/dl dopo il trattamento, con i livelli di insulina
invariati. Ciò viene interpretato come efficace capacità dell’Aloe vera di
migliorare la risposta dei tessuti verso l’insulina che già circola nel sangue.
ULCERA PEPTICA E’ questa una delle applicazioni più diffuse dell'Aloe vera.
Infatti l’assunzione regolare del succo porta nella quasi totalità dei casi ad
una completa guarigione. E’ significativo uno studio giapponese su 12 pazienti
che utilizzarono il gel di aloe come unico rimedio (1963). Dopo un anno di
trattamento il 100% dei pazienti era guarito. Relativamente a questo problema
(e a molti altri) si avverte la forte ostilità delle case farmaceutiche, che
vendendo come principi attivi molecole di sintesi non hanno alcun interesse
economico a riconoscere o a promuovere una sostanza naturale e quindi non
brevettabile. DISTURBI A CARICO DELL’APPARATO DIGERENTE L’assunzione di 170 ml
di gel (circa 45 ml di succo concentrato 4:1), suddiviso in tre momenti diversi
della giornata, per un periodo di 7 giorni in un campione di pazienti che non
aveva apportato altre modifiche alla propria alimentazione e allo stile di
vita, ha comportato questi risultati: 1.- Riduzione del 40% dell’attività
putrefattiva e maggiore assimilazione delle proteine. 2.- Miglioramento della
composizione della flora batterica intestinale (è importante notare che questo
risultato è stato ottenuto senza utilizzare fermenti lattici o supplementi
analoghi; l’Aloe riesce a creare un’habitat ideale per la sopravvivenza e
proliferazione di una sana flora batterica). 3.- Riduzione della gravità
specifica delle feci pari a 0.37 unità, avvicinando così il valore a quelli
ritenuti ideali. Ciò indica una maggior capacità di ritenzione di acqua da
parte del contenuto fecale e un più rapido transito intestinale. Non si
verificò nessun caso di diarrea a dimostrazione che l’Aloe correttamente
distillato non ha effetto lassativo. Il più rapido transito intestinale fu
interpretato come un miglioramento del tono muscolare dell’apparato digerente.
4.- Pronunciata riduzione dell’acidità gastrica evidenziata da un aumento del
pH gastrointestinale di 1.88; ovviamente questo effetto è benefico in tutti i
casi di iperacidità. Dallo studio emerse anche che i soggetti in cui il pH
variò in modo più significativo erano quelli che già soffrivano di iperacidità.
Questi dati aiutano a capire il ruolo dell’Aloe vera in patologie quali ulcere
duodenali e gastriche.
DEPURAZIONE E DISINTOSSICAZIONE L’Aloe vera svolge
azione sia depurativa che disintossicante. Anche in questo caso si tratta di un
processo positivo, di stimolo delle difese immunitarie e di miglioramento delle
funzioni digestive. In particolare, i meccanismi che vengono attivati sono: 1.-
l’Aloe vera stimola la fagocitosi, ovvero promuove l’azione di alcune cellule
difensive del corpo. Attraverso la fagocitosi, vengono eliminati virus,
batteri, ma anche pericolose sostanze nocive fra cui tossine, cellule morte e
prodotti di scarto. 2.- l’Aloe vera stimola il metabolismo cellulare (promuove
la crescita cellulare, sollecita la sintesi proteica e la costruzione dei
tessuti). 3.- l’Aloe vera stimola la digestione (migliora l’assorbimento,
riduce i batteri e l’attività putrefattiva, regolarizza il pH intestinale,
vivifica la funzionalità del pancreas e dell’intestino, promuove l’eubiosi).
INFEZIONI BATTERICHE E FUNGINE L’Aloe vera non
agisce come germicida, però si rivela molto utile in casi di infezione. La
letteratura riporta di notevoli miglioramenti in soggetti con infezioni virali
in quanto l’Aloe aumenta la capacità dell’organismo di resistere alle
infezioni. Diversi studi sono ancora in atto al momento, ma ne esiste uno molto
significativo sul virus dell’AIDS. Fu condotto nel 1990 su 29 pazienti affetti
da AIDS conclamato cui si somministrò succo di Aloe vera + Acidi Grassi
Essenziali: ne risultò un notevole miglioramento dello stato immunitario.
L’esperimento durò sei mesi e i pazienti furono sottoposti ad esami di
laboratorio a 30-60-90-180 giorni dall’inizio del trattamento: tutti
risultarono migliorati al novantesimo giorno e 27 di essi evidenziarono un
ulteriore miglioramento alla fine del trattamento. La loro qualità della vita,
misurata con il metodo Karnosky, passò dall'8,97% iniziale al 92,41% alla fine
del trattamento. Il glucomannano dell’Aloe è senza dubbio la sostanza più
importante e indicata a far comprendere l’attività benefica della pianta. Da
studi ed esperimenti di laboratorio emerge che l’esposizione al glucomannano
protegge i globuli bianchi dagli attacchi del virus. La riproduzione del virus
risulta inoltre rallentata così come il grado di infettività.
ALTRI CAMPI DI UTILIZZO DELL’ALOE VERA Esistono
svariate patologie in cui è plausibile ritenere che l’impiego del gel di Aloe
possa avere risultati positivi. SCLEROSI MULTIPLA avendo una forte componente
autoimmune ed una infiammatoria, appare evidente che l’Aloe possa risultare
utile. MORBO DI CHRON si manifesta con una forte infiammazione ed un cattivo
funzionamento dell’intestino, soprattutto quello tenue. E’ implicato lo stato
di efficienza del sistema immunitario. IPERTIROIDISMO l’iridologia evidenza una
similitudine fra condizioni infiammatorie. Pur essendo di natura speculativa,
si può affermare che l’azione antinfiammatoria dell’Aloe può giovare anche a
chi soffre di ipertiroidismo. L’ipertiroidismo ha inoltre anche risvolti di
carattere immunitario. CONDIZIONI ALLERGICHE poiché normalizza le funzioni del
sistema immunitario e riduce le infiammazioni l’Aloe vera può essere usata in
casi di allergia. Naturalmente la causa alla base dell’allergia va rimossa.
DISTURBI EPATICI esistono due studi sull’efficacia dell’Aloe in casi di cirrosi
in quanto favorente la rigenerazione del fegato. Attualmente l’Aloe viene usata
nel trattamento di gravi e croniche MALATTIE EPATICHE.... L’IMPORTANZA DELLA
SCELTA DI UN PRODOTTO DI QUALITA’ !!! Qui di seguito si utilizza il termine
succo per indicare il gel di Aloe vera da usarsi internamente mentre il termine
gel per lo stesso prodotto da usarsi topicamente. UN SUCCO DI BUONA QUALITA'
dovrebbe possedere le seguenti caratteristiche: - CERTIFICAZIONE BIOLOGICA (da
ente ufficiale): l’Aloe vera è una pianta succulenta che trattiene al proprio
interno tutto quello che riceve dall’esterno e quindi anche eventuali sostanze
indesiderate. - LAVORAZIONE CORRETTA: a freddo e a mano. - ASSENZA DI ALOINA -
NON PATORIZZAZIONE: la pastorizzazione danneggerebbe i delicati polisaccaridi
che sono responsabili di gran parte delle proprietà della pianta. - Modalità di
concentrazione: essendo l’Aloe vera costituita per oltre il 99,4% da acqua, SI
PREFERISCE UN PRODOTTO CONCENTRATO in modo che la quantità di principi attivi
sia maggiore. E’ importante che la concentrazione avvenga in modo naturale, su
grandi stufe a temperatura medio-bassa e non con solventi chimici, anche se
quest’ultimo procedimento è molto più economico. - BOTTIGLIA PROTETTIVA: l’Aloe
vera è estremamente fotosensibile, quindi vanno scelti prodotti con bottiglie
non trasparenti. DOSAGGI E MODALITA’ D’USO USO INTERNO: in base alla qualità
del prodotto, mediamente circa 40/60 ml al di USO ESTERNO: puro gel o creme
(alta concentrazione di Aloe). Irrigazioni Coloniche: supporto all’utilizzo per
via interna. Azione sinergica: l’Aloe sviluppa importanti sinergie con altre
piante e sostanze naturali. Anche in questo caso esistono in commercio succhi
di Aloe vera a cui sono aggiunte erbe ad azione disintossicante ed
immunostimolante o erbe ad azione lenitiva e cicatrizzante. “Aloe: usato da
3.500 anni, ma ancora non del tutto conosciuto”
P.S. La Presente è da considerarsi solo un informativa,
L’uso scondiderato delle informazioni riportate non comportano Alcuna
Responsabilità da parte Nostra.
Si consiglia sempre il Consulto di un medico o Esperto in Materia prima di Assumere o Prodotti Naturali
Alternativi.
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