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GENZIANA GENZIANA LUTEA
Famiglia:
Gentianaceae Pianta officinale Parte utilizzata: radice
PRINCIPI ATTIVI Iridoidi: amarogentina,
genziopicroside,
pigmenti xantonici: gentisina, isogentisina; alcaloidi: genzianina,
genzialutina; acidi fenolici ac. gentisico, ac. caffeico, ecc..; tracce di
olio essenziale; pectine; oligo e
polisaccaridi.
PROPRIETA' I
secoiridoidi (principi amari, sono fra le molecole che più stimolano i
recettori gustativi per il sapore amaro) e gli alcaloidi sono stimolatori
dell’appetito, tonici e corroboranti; stimolano la secrezione salivare, di
succhi gastrici con un meccanismo di attivazione encefalica; con gli
xantoni incrementano la secrezione biliare; sono inoltre dotati di
attività antinfiammatoria. Gli alcaloidi agiscono sul sistema della
termoregolazione e risultano antipiretici. La genziana è risultata essere
uno stimolatore dei linfociti circolanti aumentando l’efficienza del
sistema immunitario. Ha attività
emopoietica.
Coadiuvante per: Disappetenza, senso di pienezza,
insufficiente secrezione gastrica, flatulenza, anoressia, secchezza delle
fauci, anemia, convalescenze, ipotensione, influenza, febbri, parassitosi
intestinale.
NOTE Controindicata nelle gastriti, ulcera gastrica
e duodenale, nell’ipertensione, in gravidanza. Per la proprietà
emopoietica è controindicata nei
pletorici.
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