IMPATIENS

 

 

Fiore n.18 - Impatiens Giandulifera, Non mi toccare.

 

 

 

 

"LE COSE MIGLIORI LE FACCIO DA SOLO"

 

 

 

INFORMAZIONI BOTANICHE E FITOTERAPICHE:

Oriunda dall'Himalaya, della regione montuosa del Kashmir, in India. E' molto diffusa, la pianta carnosa alta sino a 180 cm, cresce presso i fiumi, le sponde dei canali e su altri terreni umidi e infossati. Fiorisce tra luglio e settembre in una tonalità pallida o rosa malva. Questa pianta dal fusto robusto, amante dell'umidità, fiorisce sulle rive dei fiumi e nei luoghi incolti da luglio a settembre. Presenta fiori grandi con colori che vanno dal bianco-rosato al rosso-lilla e si aprono rapidamente. Il suo nome particolare deriva dal frutto (anche non maturo) che appena viene toccato proietta con forza i semi in tutte le direzioni, scaraventandoli anche a notevole distanza dalla pianta.

Una infusione per uso esterno serve per trattare reumatismi, foruncoli e malattie della pelle.

 

 

 

Pianta che assorbe con avidità l'acqua del terreno fino a trasudare dalle foglie quella in eccesso,e come indice della sua costante attività,per tutto il periodo estivo essa porta germogli, fiori e semi nello stesso tempo. Il color malva rappresenta l'amore per gli altri, la gentilezza e la rilassatezza; il rosso, l'energia, il dinamismo.

 

 

PERSONALITA' DELLA PIANTA: Deve stare in costante movimento perché è una pianta di rapida e impetuosa crescita, perde la pazienza espellendo i semi violentemente al minimo stimolo, anche quando non sono maturi. Impetuosa, ha uno smisurato desiderio di crescere.

 

 

Parola di Bach:

"Per coloro che sono veloci sia nel pensiero che nell’azione, e che desiderano che ogni cosa avvenga senza esitazioni né ritardo. Quando sono malati sono ansiosi di ristabilirsi al più presto. Per costoro è molto difficile essere pazienti con chi è lento perché ritengono che ciò non sia giusto e sia inoltre una perdita di tempo. Quindi tentano in ogni modo di vivacizzare le persone pigre. Spesso preferiscono pensare e lavorare in solitudine, per poter fare le cose secondo i loro ritmi."

 

Stato negativo: soggetto di azione, vuole tutto e subito. Spesso più intelligente della media, finisce per fare terra bruciata intorno a sé. Non è in grado di controllare i propri impulsi. S'imbottisce di medicinali perché non sopporta di essere malato, vuole guarire subito. Ha bisogno di muoversi e di fare. Ritmo interno accelerato. Pensa, parla, mangia, si veste e guida velocemente. Corre nella vita e vive gli altri con insofferenza perché percepiti lenti e inadeguati. Parla quasi mangiandosi le parole, gesticola in modo molto manifesto. Anticipa la fine dei discorsi e toglie la parola di bocca a chi parla più lento. Irrequieto, iperattivo, irritabile, impulsivo e nervoso, spesso si ritrova solo. Refrattario ai lavori di routine, non s’inserisce bene nei gruppi, perché non ne accetta le regole. Fa da solo, non si fida. Ingigantisce ogni minuto "perso". Impaziente, impetuoso, attivo e intelligente, non tollera ritardi, contrattempi, esitazioni, ripensamenti, file. Petulante, intollerante, poco diplomatico, impulsivo, a volte violento. Non sopporta il ritmo più lento altrui né le interferenze al suo privato. Indipendente, ma non ambizioso, non gli interessa comandare o convincere, solo fare in fretta. Sta più nella mente che nel cuore. Incapacità a rilassarsi. Tensione muscolare, mentale, emotiva. Incline agli incidenti (per la fretta).

 

Stato positivo: autosufficienza, capacità, efficienza, intelligenza, lavoratori solitari con ritmo proprio, pazienza, sicurezza, spontaneità, velocità. Equilibrio, padronanza di sé, mitezza, senso di collaborazione.

 

CON La Impatiens Giandulifera si diventa più diplomatici, si rallenta il ritmo delle giornate e si impara a convivere con gli altri. Ci si rilassa, ci si sente meno impulsivi e meno soli. Si guadagna in spontaneità e si accetta il ritmo altrui. La tensione spasmodica si acquieta e ci si mette nei panni altrui. "Velocità paziente". Aiuta ad accettare il naturale fluire della vita, a lasciarsi trasportare dal lento fluire del tempo.

 

Condizione che sviluppa, armonizza o risveglia: pazienza.