CLEMATIS

 

 

Fiore n.9 - Clematis Vitalba, Clematide, Barba di Vecchio.

 

 

 

" LA REALTA E’ CATTIVA, MEGLIO IL SOGNO"

 

 

INFORMAZIONI BOTANICHE E FITOTERAPICHE:

Oriundo dall'Himalaya, il suo nome proviene dal greco Klema, che significa sarmento. Si suppone che la sua coltivazione inizi nel 1831, quando E.H.Wilson visitò la provincia cinese di Szechwan e inviò in Inghilterra alcuni semi. Il rampicante legnoso, i cui rami sono carenti di filamenti di sostegno o fissaggio, possono raggiungere più di 12 metri di lunghezza, ormai è comune in tutta Italia, cresce su terreni umidi, calcarei, sui pendii, nelle macchie e nei boschi. Il fusto delle piante più anziane è simile alla canapa ed è spesso da 2 a 3 cm. Il tempo della fioritura va da maggio a settembre. I fiori che profumano di vaniglia, hanno quattro sepali color panna tendente al verde chiaro. In autunno i pistilli diventano filamentosi e argentati, come i capelli di un vegliardo. D’inverno si riconosce per i ciuffi bianchi sugli alberi che sembrano pezzi di barba di vecchio (da qui il nome popolare). Le foglie sono coperte da una peluria molto soave al tatto. I semi sono piumosi e vengono facilmente trasportati dal vento.

 

 

L'impressione che da un cespuglio di vitalba, è quella di una nuvola sospesa ad un muro o, più frequentemente, all'albero cui si attacca. Tutto l'insieme delle piccole corolle suggerisce l'idea di una dimensione irreale, da sogno. La planta, crescendo, opprime l'albero a cui si attacca e ne rende indistinta la forma. Le radici sono deboli, l'aspetto è etereo e fragile, i fiori che compaiono solo sulla sommità del cespuglio, sembrano avere la testa fra le nuvole.

 

 

PERSONALITA' DELLA PIANTA: Le costa mettere i piedi per terra perché praticamente è carente di radice, nel senso che essa è molto piccola rispetto alla pianta. Le sue guide pendono e le danno un aspetto galleggiante. I suoi semi sono di tipo piumoso, leggeri, e galleggeranno nell'aria senza meta. Ha un aspetto soave e delicato.

 

 

Parola di Bach:

"Per i sognatori, per gli addormentati, per coloro che non sono mai completamente svegli, e non provano nessun interesse particolare verso la vita. Persone tranquille, non propriamente felici della loro condizione, e che vivono più nel futuro che nel presente, sperando sempre in tempi più felici, in cui potranno realizzare i loro ideali. Nella malattia, fanno pochi sforzi o addirittura nessuno, per guarire. In certi casi possono arrivare a desiderare la morte nella speranza di raggiungere una vita migliore, oppure di ritrovare, forse, una persona cara che hanno perduto".

 

Stato negativo: nostalgico, eccentrico, fa innamorare col suo fascino sognante, e soffrire con la sua distratta indifferenza. Fa domande e non ascolta le risposte, è triste e stanco perché spreca le sue energie nell’immaginazione eccessiva. Incapace di provare vere emozioni perché lì dove vive, fra le nuvole, nessuno degli affanni del mondo è davvero importante. Ha la tendenza a fantasticare e a fuggire dalla realtà, quindi raramente si trova al centro di conflitti e tensioni. Sognatore -utopico- ad occhi aperti, appare tranquillo, quasi "addormentato", mai completamente sveglio, lento nei movimenti e nell'azione, è poco presente in ciò che fa, perché vive come sospeso in un mondo che non c’è, sentito come più sicuro rispetto alla realtà. Ha la tendenza a spendere denaro in cose futili, presto gettate. Dimostra poco interesse per la vita e ha poche ambizioni, si accontenta di sognare il proprio successo con l'attenzione e la speranza spostate al futuro. Sente attrazione per il mangiare, lo starsene a letto, il dormire, è capace di addormentarsi nei posti più strani, e gli danno fastidio i rumori perché lo riportano alla realtà. Rimanda gli impegni pratici, o non li ricorda, perde le cose facilmente. Se si ammala fa pochi sforzi per guarire. Distratto e assorto in pensieri e fantasie, è quindi incline agli incidenti. Manca di senso pratico.

 

Stato positivo: senso artistico e creativo. Dolce, romantico, ha la capacità di vivere le idee interiori, un forte contatto con la vita, è  efficace nel lavoro, dotato di ispirazione e natura artistica, la natura dei poeti, la sensitività. Trascendenza delle dimensioni, veduta di orizzonti spaziosi.

 

Il CLEMATIS ci riporta sulla Terra, nel presente, arricchisce la nostra vita aiutandoci a concretizzare tutto quello che c’è di buono in noi: creatività, dolcezza e fantasia. Si ritorna nel mondo reale quotidiano, e si scoprono gli stimoli e le profondità. La fantasia si stabilizza nei limiti della normalità.

 

Condizione che sviluppa, armonizza o risveglia: PRESENZA MENTALE (aiuta a trasformare i sogni in azioni concrete, riconduce tutti gli aspetti di una persona, come i pensieri, i sentimenti e le emozioni, all'aspetto pratico e tangibile, migliorando così i rapporti con gli altri).