CENTAURY

 

 

Fiore n.4 - Centaurium Umbellatum, Centaurea o Cacciafebbre.

 

 

"NON POSSO DIRE DI NO!"

 

 

INFORMAZIONI BOTANICHE E FITOTERAPICHE: Il nome Centaurea viene dal greco Kentaurion. La pianta proviene dall'Asia e dall'Europa. Cresce in terreni umidi, molto occulta fra la macchia, per cui risulta difficile ammirarla; si alza eretta fino ad un'altezza da 5 a 35 cm in campi e prati asciutti, ai margini delle strade e in zone disboscate. I piccoli fiori rosa eretti sono riuniti a ombrello in cima allo stelo e hanno un sapore molto amaro; fioriscono fra maggio e settembre e si aprono solo con il bel tempo, sono a forma di stella a cinque petali di coloro rosa intenso o rosso. In fitoterapia è usata la sommità fiorita della pianta essiccata come antifebbre o come calmante antispasmodico. E’ utile come medicinale in quanto aiuta il fegato ed anche i reni, è utilizzato come tonico amaro e aromatico, in caso di problemi allo stomaco, ulcera, acidità o mancanza di appetito. Antianemico e depuratore del sangue.

 

 

Gettando un'occhiata superficiale in una zona verde dove crescono alcune piantine di centaurea, è facile non accorgersi di loro, in quanto esse sembrano nascondersi in mezzo all'erba e ai cespugli; osservandole meglio invece, ci si rende conto di come i fiori di queste piante siano delicati e perfetti, pur nelle loro minuscole dimensioni. Piccole stelle rosa a cinque petali, con l'intensità del loro colore fanno sembrare mediocri i fiori circostanti:il colore rosa, associato all'amore per gli altri, può essere interpretato in relazione a quell'amore e a quella dedizione che il tipo Centaury desidera offrire. La centaurea, pianta modesta, che non si impone all'attenzione, è caratterizzata da una grande delicatezza e fragilità. In Fitoterapia viene usata come rimedio per i disturbi di stomaco, della digestione, contro l'inappetenza e l'anemia: uno stomaco delicato del resto segnala sempre la presenza di una debolezza della personalità, dell'autoaffermazione. Anche in astrologia lo stomaco è associato al segno del Cancro e all'astro che lo governa, la Luna, significatori di una personalità sensibile, vulnerabile, poco incline ad affermarsi ma sempre pronta a esprimere sentimento e affettività, quelle doti che un Centaury armonizzato sa manifestare nel modo migliore.

 

 

CARATTERISTICHE DELLA PIANTA: è una pianta modesta e piccola che cresce all'ombra di altre piante. I Fiori sono fragile e appassiscono facilmente. Adotta le caratteristiche delle piante vicine, e il gusto dei suoi fiori è molto amaro.

 

 

Parola di Bach:

"Per le persone buone, tranquille, gentili, estremamente ansiose di servire gli altri. Chiedono troppo alle loro energie, quindi si affaticano facilmente. Il loro desiderio di aiutare il prossimo è così forte che tendono a diventare più dei servi che degli aiutanti generosi. Il loro buon cuore li porta a fare più di quello che dovrebbero e, in questo modo, trascurano quella che è la loro particolare missione nella vita".

 

Stato negativo: è sempre "troppo disponibile", o addirittura "a disposizione", e dimentica di prendersi cura di se stesso e della propria vita. Per eccesso di generosità, a volte per vero altruismo, esaurisce tutte le energie senza ottenere alcun riconoscimento espresso per i propri sforzi e le proprie qualità. Ipersensibile nei confronti dei bisogni altrui e incapace di imporsi agli altri, non riesce a dire di no in faccia a nessuno. Buono, tranquillo, gentile, sottomesso, troppo servizievole, cancella la propria identità e individualità per servire gli altri. Ha bisogno di piacere al prossimo, quindi viene facilmente usato da altri personaggi più opportunisti e con meno scrupoli. Più servo che aiutante, è una persona ‘zerbino’ che si lascia sottomettere perché ha difficoltà a difendersi. Finisce per assumersi più carico di quanto gli spetti o possa sostenere, abusando e pretendendo troppo delle proprie forze. Fragile e remissivo, manca d’iniziativa e vive all’ombra altrui, in simbiosi con qualcuno dal carattere forte e dominante che gli faccia da guida e da padrone... e che finisce per sfruttarlo. Si sacrifica e copia atteggiamenti, abitudini e idee da chi lo domina, o dal gruppo a cui appartiene. Nega i suoi bisogni fino a sentirsi profondamente svuotato: non essendoci scambio, il suo Sé non riceve energia e diventa sempre più debole e stanco. Ipersensibile ai complimenti e alle critiche: arrossisce, si nasconde, balbetta, sparisce o si isola. Non si sente abbastanza forte per risolvere i suoi problemi e così s’impegna a risolvere quelli altrui. Trascura la propria missione nella vita, e sente il desiderio di aiutare il prossimo come una vocazione. Può però cadere nell'opportunismo, nell'istrionismo, e nel complesso del martire.

 

Stato positivo: compassione, apertura mentale, altruismo, capacità di rimanere se stesso in un gruppo, di collaborazione equilibrata, di dedicarsi agli altri, ispirazione, di saper portare a termine un lavoro, di seguire esempi ed ideali ma restando se stesso. Tranquillità. Volontariato.

 

CON IL CENTAURY non si cambia la propria natura, ma la si indirizza verso un fine più alto, sviluppando l’energia per servire una causa valida, un ideale alto, piuttosto che gli interessi egoistici di qualcuno. Si riesce così ad affermare la propria personalità, adottando un atteggiamento più equilibrato nei confronti altrui. Si recupera la dignità personale e il senso delle proporzioni, trionfa la volontà, la determinazione, la risolutezza personale, la vitalità, l'energia e la capacità di esprimere il proprio punto di vista.

 

Condizione che sviluppa, armonizza o risveglia: volontà.