Prodotti Biologici


L’agricoltura biologica è un modello di sviluppo sostenibile per le campagne, che affonda le sue radici nel metodo di produzione biologico, a sua volta basato sui principi di salvaguardia e valorizzazione delle risorse, rispetto dell’ambiente, del benessere animale e della salute di chi consuma. Un modello, quindi, capace di indirizzare in senso ecologico i comportamenti degli operatori e dei cittadini e, in particolare, il loro approccio al metodo di produzione e al consumo.
L’agricoltura biologica rimette al centro delle decisioni aziendali il produttore, cui è affidata la gestione del territorio in un compito che esalta il ruolo di utilità sociale dell’azienda agricola e integra quello di operatore economico. Per questa ragione l’agricoltore deve poter percepire un giusto reddito ed ottenere il riconoscimento, attribuito dalla collettività, per un’attività che ha un forte legame positivo con il territorio e che rispetta le chiare regole sancite dalle norme del metodo di produzione biologico.
L’agricoltura biologica garantisce l’affermazione della sovranità alimentare, restituendo un ruolo decisionale alle comunità locali che individuano in questo metodo il modello agro-ecologico volto a garantire il proprio diritto ad esercitare il controllo sulle proprie risorse, per un'alimentazione sana ed equa per tutti.
L’agricoltura biologica, in quanto modello di sviluppo sostenibile, non riguarda solo la produzione alimentare, ma influisce su tutti i processi di produzione legati ai prodotti di origine agricola: dal tessile alla cosmesi, dalla detergenza alla floro-vivaistica e alla produzione di energia rinnovabile, fino a tutti i servizi che l’azienda può offrire, quali ristorazione, ospitalità, informazione, formazione.
Tutti i prodotti presentati provengono dall'agricoltura biologica. Sono sottoposti a un rigido sistema di controlli, stabilito per legge, che ne verifica la conformità a specifiche regole produttive. In etichetta, oltre alla dicitura "Da agricoltura biologica", compare il nome dell'organismo di controllo, l'autorizzazione ministeriale e una serie di lettere e cifre che sono la "carta d'identità" del prodotto e del produttore.