PICNOPIN
LE PROANTOCIANIDINE OLIGOMERICHE ( OPC ) DA PINUS PINEASTER
Da alcuni decenni Pinus pinaster ha assunto una particolare importanza, la sua corteccia, spessa e di colore rosso bruno, da cui si ricava, senza l’utilizzo di solventi chimici, un estratto idrosolubile che nel 1987 ha ricevuto la denominazione fitochimica internazionale di Picnogenolo, è dello stesso anno il primo brevetto ottenuto negli Stati Uniti come agente antiossidante in grado di neutralizzare le reattività di alcuni radicali liberi potenzialmente nocivi per l’uomo. Le proantocianidine oligomeriche costituiscono una famiglia di polifenoli naturali appartenenti alla classe dei bioflavonoidi, si trovano in diversi frutti e piante, presenti in concentrazioni particolarmente elevate nei semi di uva rossa e nella corteccia di pino marittimo. Sono formati da un
numero variabile di unità flavaniche (catechina, epicatechina) e hanno la
caratteristica, se riscaldati in ambiente acido, di idrolizzarsi fornendo
antocianidine (da qui la denominazione di proantocianidine).
PROPRIETA’
ANTIOSSIDANTI DELLE OPC Meunier et al. per
primi misero in evidenza l’attività antiossidante delle OPC, valutandone
l’effetto scavenging nei confronti degli anioni superossido e la capacità
di inibire la perossidazione lipidica. Tale attività è stata recentemente
dimostrata con diversi modelli sperimentali da Maffei Facino R. et
al. |