GINEPRO
Proprietà:
Aromatizzanti, diuretiche, antisettiche, balsamiche. Principi attivi: olio
essenziale (pinene,canfene, junene, terpinolo, cadinene) acidi organici,
zuccheri, juniperina.
La più importante proprietà del Ginepro è quella di aumentare la
diuresi; questa attività, utile ai reumatici, agli artritici e ai
gottosi, è stata studiata e confermata da autori moderni e dipende
principalmente dalla presenza, nella droga, di un olio essenziale. Questo
è inoltre un disinfettante delle vie urinarie e respiratorie, è un
valido stimolante della digestione, un antifermentativo intestinale, un
espettorante e un sedativo della tosse.
I preparati di Ginepro vanno utilizzati con cautela; non devono inoltre
essere usati da soggetti affetti da infiammazioni renali.
Per uso esterno le bacche di Ginepro vengono utilizzate come stimolanti
della circolazione cutanea; sono utili per esempio nel reumatismo e come
blandi disinfettanti della pelle. Le foglie e il legno di Ginepro hanno,
per uso esterno, le stesse proprietà delle bacche.
Uso interno: I frutti : Per aumentare la diuresi, per sedare la tosse, per
purificare le vie urinarie.
Infuso di ginepro Ponete 15 g di ginepro (bacche contuse) a riposare per
4-5 minuti in 1 l d’acqua bollente. Consumatene 2 tazze al giorno come
regolatore delle mestruazioni.
Macerato di ginepro Schiacciate 10 g di ginepro (coccole) e mettetele a
macerare con la scorza di 1 limone (solo la parte gialla) in 1 l di vino
bianco secco ad alta gradazione alcolica, in bottiglia per 2 settimane.
Trascorso questo periodo consumatene 1 bicchierino dopo i pasti principali
per combattere il meteorismo e i bruciori di stomaco.
Tè di ginepro Schiacciate 1 cucchiaio di bacche di ginepro e mettetele in
infusione in 1 tazza d'acqua bollente. Lasciate macerare per circa 5
minuti. Colate filtrando e zuccherate secondo il vostro gusto.
Tisana di ginepro Staccare delle tenere cimette di ginepro, per una
lunghezza di qualche centimetro, e farle seccare in luogo ventilato.
Conservatele in vasi di ceramica, di vetro o in sacchetti di carta.
Lasciate in infusione a piacere più cimette in acqua bollente e coprite
velocemente il recipiente per non disperderne i vapori. Dopo circa 30
minuti di infusione filtrate e dolcificate con zucchero di canna.
Vino di ginepro Ponete a macerare 15 g di ginepro (bacche schiacciate) e 1
limone (scorza, solo la parte gialla) in 1 l di vino bianco secco ad alta
gradazione per 15 giorni. Trascorso questo periodo filtrate e conservate
in bottiglia. Consumatene 2 bicchierini al giorno. Il vino di ginepro è
un ottimo tonico, diuretico e digestivo. Si consiglia a quanti soffrono di
gotta, inappetenza e reumatismi.
Uso esterno: I frutti : Come rubefacente e blando disinfettante
Frizioni di ginepro Ponete 50 g di ginepro (coccole schiacciate) e 10 g di
rosmarino (foglie) in 1 bicchiere di alcool denaturato. Lasciate riposare
per 15 giorni prima di filtrare con una tela. Al filtrato aggiungete 25 g
di olio di ricino. Utilizzare per frizionare le parti indolenzite dai
dolori reumatici. Dopo la frizione ricoprite con un panno di lana.
Decotto : 10 grammi in 100 ml di acqua. Applicare compresse imbevute di
decotto sulla parte interessata.
Tintura: 10 grammi di bacche in infusione in 100 grammi di alcol a 60°
per 1° giorni. Le frizioni di tintura di ginepro sono rimedio ai dolori
reumatici.
Uso cosmetico: Una manciata di frutti schiacciati da poco e infusi
nell'acqua calda, danno un bagno stimolante, balsamico e purificante.
Il ginepro in cucina Il ginepro è un arbusto molto importante per
l'industria alimentare e farmaceutica: se ne ricava un olio essenziale
molto utile e le bacche sono particolarmente impiegate in cucina e in
liquoristica (gin).
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