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CLOROFILLA
La clorofilla
è un pigmento delle piante verdi contenuto nei cloroplasti, costituito da
clorofilla alfa e beta, accompagnata da caroteni, xantofile e fosfatidi.
La clorofilla pura è formata da tre parti di clorofilla alfa e una parte
di clorofilla beta. E’ una polvere di colore
nero-azzurro.
La clorofilla
è stata soprannominata "sangue verde", in quanto possiede una struttura
chimica molto simile all’emoglobina. La differenza tra le due
molecole è che al centro della struttura chimica del pigmento verde c’è
il magnesio; mentre, nell’emoglobina troviamo il
ferro. Grazie a
questa somiglianza, la clorofilla è consigliata in caso di
anemia; aiuta l’attività cardiaca normalizzando la pressione sanguigna
quando questa è elevata; inoltre, è in grado di contribuire
all’equilibrio acido-basico del sangue. In caso di alterazione
della flora batterica intestinale, è un ottimo alleato dei probiotici
usati per il trattamento delle disbiosi intestinali, proprio perché ha
una capacità battericida specifica nei confronti di alcuni ceppi
batterici. Ci aiuta a disintossicare l’organismo da sostanze tossiche
provenienti dal
fumo di sigaretta
o anche dall’uso di insetticidi, favorendone l’eliminazione. Grazie alla
capacità di aumentare l’ossigenazione delle cellule, questo pigmento
rallenta i processi di invecchiamento, permette una maggiore resistenza
allo stress fisico e riduce i tempi di recupero dopo un intenso lavoro
muscolare. Soprattutto durante i freddi mesi invernali,
la clorofilla attiva il metabolismo donando energia senza causare
l’effetto collaterale di eccitazione.
I risultati delle ricerche
In
base ai risultati
ottenuti dalle ultime ricerche condotte presso il Linus Pauling
Institute, la clorofilla sembrerebbe una nuova arma capace di
inibire la crescita delle cellule tumorali grazie alla sua capacità di
formare dei complessi con le sostanze pericolose per l’organismo,
rendendole quindi non assorbibili dall’intestino e quindi potenzialmente
dannose. L’azione positiva di questo pigmento è già nota da
tempo in Cina. In questo paese sono frequenti le contaminazioni fungine
dei cereali, responsabili dell’elevato numero di persone che soffrono di
patologie a carico del fegato. Il trattamento con 300 mg al giorno con
la clorofillina, cioè la clorofilla sintetizzata chimicamente in
laboratorio, ha dato degli ottimi risultati: riduzione dei tumori
epatici e delle metastasi. Queste osservazioni hanno dato il via agli
studi per capire meglio come la clorofilla possa svolgere l’attività
antimutagena e antiossidante. Il vegetale che più in assoluto contiene
clorofilla è una piccolissima alga, la clorella, che possiede un
diametro dai 2 agli 8 micron. Nonostante le sue ridotte dimensioni, il
contenuto del pigmento verde è addirittura da 10 a 100 volte superiore
rispetto ai vegetali a foglia verde. Quest’alga è poco conosciuta in
Italia, mentre in Giappone la clorella è abbondantemente usata anche
usata negli ospedali. La clorofilla è utile come "deodorante interno" in
quanto aiuta a combattere l’alitosi, gli odori gradevoli causati dalla
sudorazione e non solo. Anche in caso di debolezza causata
dall’influenza, la clorofilla si comporta da ottimo ricostituente.
Proprio per la sua capacità di favorire l’ossigenazione cellulare, la
clorofilla migliora la circolazione sanguigna e favorisce la
cicatrizzazione dei tessuti. Tutte queste azioni
benefiche possono essere ottenute mangiando vegetali dotati di un
intenso colore verde, tra i quali verza, prezzemolo, spinaci, fagiolini,
rucola. Mangiare quindi abbondanti insalate o verdure all’inizio di ogni
pasto non è importante solo per aumentare il senso di sazietà e
l’apporto di fibre, ma impedisce l’assimilazione di sostanze nocive
eventualmente presenti nel cibo che stiamo mangiando. Se l’ordine di
assunzione del cibo è invece invertito, è improbabile che la clorofilla
possa svolgere la sua funzione protettrice, proprio perché le sostanze
nocive sono già state assorbite dall’organismo. In alternativa, nelle
erboristerie, la clorofilla viene venduta sottoforma di soluzioni
idroalcoliche o in capsule. A
causa
della sua capacità di aumentare il
consumo di ossigeno e l’attività metabolica cellulare, le
persone che soffrono di insonnia, in particolare quelle che assumono
sonniferi, non devono assumere integratori a base di clorofilla, proprio
perché potrebbe influire negativamente sulla capacità di addormentarsi.
PROPRIETA' Internamente
viene usata per la proprietà ematoproteica in diverse forme di anemie, per
l’azione ipotensiva nell’ipertensione, antiastenica, come tonico cardiaco
e muscolare, come cicatrizzante nel trattamento dell’ulcera peptica. Come
deodorante neutralizza odori spiacevoli dovuti a traspirazioni,
mestruazioni, acido cattivo causato da problemi
digestivi.
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