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ASTRAGALO - ASTRAGALUS MEMBRANACEUS
Famiglia : Fabaceae (leguminose) Pianta
officinale Parte utilizzata: radice
PRINCIPI
ATTIVI Polisaccaridi; flavonoidi; saponine;
aminoacidi.
PROPRIETA' Tonico- energizzante adattogeno,
riduce il consumo di ossigeno da parte dei mitocondri, aumenta la
resistenza nei confronti dello stress. In diversi studi ha migliorato le
capacità cognitive, mnemoniche e fisiche. Riduce il contenuto di collagene
nell’aorta e nei polmoni di ratti anziani, riportandolo ai livelli degli
animali giovani ripristinando almeno in parte l’elasticità di questi
organi; diuretico, anidrotico (arresta la sudorazione). Rinforza la
digestione, il sistema immunitario, stimola il metabolismo, favorisce la
guarigione delle ferite; utile: nell’ insufficienza polmonare cronica
unita a respiro corto, nel collasso energetico, prolasso degli organi
interni, sudorazione spontanea, lesioni croniche ed edema da
insufficienza. E’ inoltre utile nei casi di nefrite che non rispondono ai
diuretici. I polisaccaridi hanno azione immunostimolante antagonizzando
l’atrofia di organi quali: milza, timo, linfonodi intestinali; aumentano
la capacità fagocitaria e la trasformazione e dei linfociti. Le saponine
stimolano l’attività natural killer di linfociti di sangue periferico
umano e riattivano le stesse funzioni inibite da steroidi. Le saponine
sono coinvolte anche nelle proprietà epatoprotettrici dell’astragalo,
protezione verso i danni epatici da sostanze chimiche. L’attività
epatoprotettrice è dimostrata dall’aumento dell’attività dei lisozimi
epatici, della deidrogenasi dei tessuti, dal glicogeno epatico.
L’astragalo riduce la fibrosi epatica indotta da sostanze tossiche.
L’attività antivirale è collegata alla stimolazione del sistema
immunitario. Le saponine hanno, sul cuore isolato un effetto inotropo
positivo sembra dovuto alla modulazione di na + - k+ - at-pasi; hanno
inoltre proprietà ipotensive, antinfiammatorie e fibrinolitiche. Rafforza
la funzione del ventricolo sinistro, potenzia il metabolismo delle cellule
di miocardio umano in vitro.Ha mostrato attività antiradicalica dovuta
alle proprietà dei flavonoidi questa attività può essere uno dei
meccanismi dell’ azione cardiotonica.Ha migliorato il gettito cardiaco in
soggetti con insufficienza cardiaca congestizia. In uno studio
sull’insufficienza cardiaca si è osservato un effetto marcato di contrasto
nei confronti della ritenzione di sodio e acqua. La somministrazione orale
contrasta l’aumento della pressione sanguigna, altri studi evidenziano
proprietà ipotensive, il principio attivo ipotensivo sembra essere l’acido
gamma-amino butirrico.
Coadiuvate per: Astenia,
affaticamento, influenze, raffreddori, prolasso di
organi
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