ANGELICA ANGELICA SINENSIS OLIVER




Famiglia: Apiaceae (Umbelliferae)
Parte utilizzata: la radice

PRINCIPI ATTIVI
Olio volatile contenente: ligustilide, butilidene, phtalide, sesquiterpeni carvacrolo; acido ferulico, polisaccaridi, cumarine, betasitosteroli, vitamine soprattutto A, E, vit B12, sali minerali.

PROPRIETA'
I componenti volatili contenuti nella radice sembrano i responsabili del rilassamento dei muscoli della parete uterina. In presenza di contrazioni irregolari dell’utero l’estratto di angelica s. è in grado di normalizzarne la contrattilità e di aumentare il flusso di sangue. Questo effetto non sembra dovuto ad un’attività estrogenosimile, studi in vitro hanno confermato che l’estratto non produce variazioni nelle ovaie e nel tessuto vaginale. L’estratto di angelica s. migliora la circolazione perché riduce la pressione, aumenta il flusso di sangue nei vasi periferici, riducendo le resistenze periferiche. E’ stato dimostrato che l’estratto riduce l’infiammazione, il dolore e gli spasmi, effetti questi che sembrano dovuti ai derivati cumarinici. Sembra, inoltre, che protegga il fegato dalle tossine e aiuti ad utilizzare più ossigeno. Per il contenuto in vitamine e sali minerali aiuta a prevenire l’anemia.
E’ utilizzata dalla medicina tradizionale cinese come rimedio tonificante di cuore, polmoni, fegato, milza, rene e come tonico generale per il sangue, promuovendo e incrementando la circolazione. Utilizzata da secoli come rimedio per la regolazione del ciclo mestruale e alleviare la sintomatologia dolorosa ad esso connessa, e come tonico femminile. Gli studi più recenti sono concordi nel ritenere l’angelica s. utile per alleviare i disturbi legati alla sindrome premestruale, indicandone l’impiego preventivo e continuato nella sintomatologia che caratterizza tale sindrome; indicata anche per alleviare i disturbi della menopausa, vampate di calore, contrazioni uterine, riduce la perdita di calcio dall’osso prevenendo l’osteoporosi post-menopausa.

NOTE
Per la presenza di derivati cumarinici è sconsigliata durante il flusso mestruale, in terapia con anticoagulanti e in gravidanza.