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RAFANO
RAPHANUS SATIVUS
Famiglia : Brassicaceae (Cruciferae) Pianta
officinale, alimentare Parte utilizzata: radice
PRINCIPI
ATTIVI Olio essenziale: glucobrassicina, sinapina, tiocianato di
allile, rafanolo ecc..; rafanina; enzimi.
PROPRIETA'’ E’ un
efficace antispasmodico delle vie biliari, non agisce direttamente con
attività colagoga ma indirettamente con un’azione di stimolo del
peristaltismo intestinale, effetto che proseguirebbe a livello della
muscolatura liscia delle vie biliari, migliorando lo scorrimento della
bile. È utile nelle dispepsie con stipsi nei disturbi cronici delle vie
biliari con discinesia ed emicranie, variazioni del flusso biliare sono
all’origine delle discinesie biliari che possono provocare emicranie con
nausea, pesantezza e dolore all’ipocondrio destro. Il rafano in questi
casi risulta efficace soprattutto nei soggetti robusti e pletorici. Uno
studio clinico del 1950 (lemire e loeper (diction larousse) dimostra che
il r. provoca un alleggerimento delle vie biliari nelle litiasi. L’olio
essenziale ha proprietà antibatteriche e aiuta a contrastare le
fermentazioni intestinali. La medicina popolare lo impiegava, sotto forma
di sciroppo, per i catarri bronchiali e la
pertosse.
Coadiuvante per: Colecistiti acute e croniche, discinesie
delle vie biliari, litiasi biliare, dispepsia con stipsi, bronchite
cronica.
NOTE Può dare irritazione gastrica e/o leggera
diarrea. I tiocianati possono competere con lo iodio nella formazione
dell’ormone tiroideo con rallentamento dell’attività tiroidea con
gozzo.
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