WHITE CHESTNUT |
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Fiore n.35 - Aesculus Hippocastanum, Ippocastano bianco. |
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"NON POSSO FARE A MENO DI PENSARCI" |
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INFORMAZIONI
BOTANICHE E FITOTERAPICHE: Maestoso, l'albero
è facilmente riconoscibile, con le foglie divise in gruppi di cinque o sette.
Fiorisce vistosamente alla fine di maggio o
all'inizio di giugno. Generalmente i fiori superiori dell'albero sono
maschili, quelli inferiori femminili. All'inizio, il loro colore è
bianco-giallognolo, poi si formano delle macchie rossastre. In Floriterapia si prepara con i fiori, a differenza del
rimedio floreale Chesnut Bud
che si ricava dalla stessa pianta ma dalle gemme. |
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La distribuzione
dei fiori sull'albero è casuale e diffusa: i fiori punteggiano il fogliame
come luci brillanti di attività, ma senza rispettare
alcun modello preciso; i singoli fiori sono asimmetrici, e presentano
contorni spiegazzati e arricciati; la chioma dell'albero è in certi punti
folta e in altri più rada, la corteccia è rotta e irregolare, e dà
l'impressione di una forza dissipata, disorganizzata. PERSONALITA' DELLA PIANTA: una volta
congelati parte dei suoi germogli, il Castagno Bianco ha il pensiero
ricorrente che gli possa succedere ancora. E'
proprio in mezzo alla notte, quando la calma è
sovrana e tutto è sereno, che il nostro albero viene aggredito dal ghiaccio. |
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Parola di Bach: "Per coloro che non
riescono a evitare che la loro Mente sia costantemente invasa da
pensieri, da idee e da ragionamenti che essi non desiderano. Ciò succede di
solito nei momenti in cui il loro interesse per il presente non è abbastanza
forte da occupare del tutto la loro mente. I pensieri, anche se respinti,
ritornano immancabilmente, come in un turbinio, causando una specie di
tortura mentale. La presenza di questi pensieri spiacevoli toglie la pace e
impedisce di concentrarsi sul lavoro o sul piacere quotidiano". |
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Stato negativo: congestione e
confusione mentale con perdita di energia.
Eccitazione, stress e iperattività mentale. Pensieri e preoccupazioni spiacevoli che impediscono il sonno.
Rimugina senza tregua,ossessivamente, i traumi
passati per cercare soluzioni, ma si ritrova a rivivere soltanto le
esperienze negative. Ossessionato da ricordi, fissazioni
ossessive, immagini bizzarre, ragionamenti, idee e pensieri circolari come un
disco incantato, ricorrenti, persistenti, incontrollati, indesiderati... che,
se cacciati, ritornano. Soggetto tormentato dalla propria mente.
Mancante di lucidità e di concentrazione sui doveri quotidiani, rischia
incidenti, sempre assorto nei suoi pensieri. Non è obiettivo, è assente, non
trova soluzioni ai problemi. Labbra in movimento, discute con se stesso
continuamente, si ritrova a parlare da solo. Tensione al volto e alla fronte.
Dialogo interiore torturante. Stato positivo: capacità di dirigere il pensiero,
controllo della mente, buon uso e sviluppo della mente. CON L’Ippocastano bianco la mente non subisce
più impotente i pensieri, ma li domina. Ci si libera dal turbamento. Potere mentale, capacità di lasciare andare i pensieri non utili
e di trovare soluzioni. Calma, tranquillità e pace mentale. Condizione che sviluppa, armonizza o risveglia: silenzio. |
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