MIMULUS

 

 

Fiore n.20 - Mimulus Guttatus, Mimmolo.

 

 

 

 

"NON POSSO FARCELA, NON SONO FORTE ABBASTANZA"

 

 

 

INFORMAZIONI BOTANICHE:

La pianta, alta circa 30 cm, è originaria dell'America settentrionale, e si trova in Europa nelle regioni settentrionali umide e fredde. Fiorisce presso i corsi d'acqua ed i ruscelli, con i suoi grandi fiori gialli singoli con delle macchioline rosse, che sbocciano da giugno a settembre. Di solito si adagia su altre piante o contro i muri, come cercando protezione. Al tramonto i fiori si chiudono e si riaprono al mattino col Sole. Quando sta per piovere i fiori si chiudono e se c'è molto vento le foglie si chiudono per proteggerle.

 

 

Crescendo in bilico sulla corrente d'acqua, sembra che la pianticella sia sempre sul punto di essere sradicata e trascinata via, ma le radici del mimolo sono ben infisse nel terreno, al punto da non essere rimosso dalla sua sede per effetto del flusso d'acqua che costantemente lo bagna. Sospeso nell'argine, trasmette un'impressione di precarietà, ma anche di tenacia data dal resistere senza paure al pericolo della corrente. Il giallo dei fiori rimanda al sole e al potere della luce di dissipare le paure

 

PERSONALITA' DELLA PIANTA: molto sensibile ai cambiamenti climatici, quando si fa buio o sta per piovere, chiude i suoi petali in segno di timore. Insicura, con le sue radici a vista, e coperte da 10 cm. di acqua, cerca la protezione di altre piante per mantenersi eretta. Di aspetto fragile e delicato, i suoi rami si rompono facilmente.

 

 

Parola di Bach:

"Per le paure causate dalle cose del mondo, come la malattia, il dolore, gli incidenti, la povertà, il buio, la solitudine, la sfortuna, le paure legate alla vita quotidiana. Le persone che ne soffrono sopportano in silenzio e in segreto i propri timori perché non ne parlano volentieri con gli altri".

 

Stato negativo: non bene integrato nel mondo in cui vive, ha paura di ciò che ha provato, una paura tangibile, concreta, precisa, delle cose del mondo che ha vissuto e conosce: cane, medico, ascensore, lutti, viaggi, iniezioni, sfortuna, solitudine, incidenti, povertà, malattia, dolore, il buio, la morte, ragni o insetti particolari. Per non ripetere esperienze dolorose preferisce evitare di esporsi nuovamente. Struttura esile. Raffinato, fine, pacifico, silenzioso e solitario, timido, introverso, riservato, insicuro, ipersensibile, molto prudente e delicato, ha bisogno di protezione. Sopporta la sua fobia segretamente e in silenzio, non ne parla volentieri con gli altri, ha vergogna della sua paura e la nasconde senza affrontarla. Teme tutti gli eccessi e ne è infastidito: rumori, freddo, luce, urla, confusione. Sotto stress si agita, può sudare, balbettare, arrossire e addirittura alzare il volume della voce. Si sente in soggezione, come se tutti fossero migliori di lui. Manca di coraggio e rimanda il "momento clou". Un alibi per non agire: la malattia.

 

Stato positivo: calma, comprensione del fatto che a volte la solitudine è utile, modestia equilibrata, pace, senso di raffinatezza, timidezza bilanciata, umorismo tranquillo.

 

IL MIMULUS GUTTATUS aiuta ad affrontare i tremori della vita quotidiana. L’ansia si trasforma in calma, serenità, equilibrio. Toglie agli oggetti i veli orridi coi quali la fantasia li aveva rivestiti. Buona integrazione nel mondo.

 

Condizione che sviluppa, armonizza o risveglia: coraggio.