GENTIAN |
||
Fiore n.12 - Gentiana amarella, Genzianella autunnale. |
||
|
|
|
"PERCHE' VIVERE? NELLA
VITA NON C’E NULLA DI BUONO" |
||
|
INFORMAZIONI BOTANICHE E FITOTERAPICHE: Questa pianta eretta
si trova nei prati montani delle Alpi. Il fiore è alto 15- Fitoterapia: con la
genzianella si fa un liquore amaro utile per la cura dei crampi, la debolezza
e la perdita d'appetito. Già Galeno la raccomandava contro la gotta e i
reumatismi. Contiene genciopicrina,, tanino e amarogenziana. La
radice viene usata in omeopatia contro la mancanza
di appetito, debolezza gastrica, flatulenze, spasmi. |
|
Crescendo sulle
alture, può guardare il mondo dall'alto. Fiorisce tardi, alla fine dell'estate,
ma i suoi fiori bellissimi non si lasciano scoraggiare dallo sforzo fatto per
raggiungerli. Il colore violetto è simbolo della spiritualità. PERSONALITA' DELLA PIANTA: quando le manca dell'acqua, per esempio, appassisce facilmente dopo
di che si indebolisce e le costa molto recuperare il suo vigore primigenio. |
|
|
Parola di Bach: "Per coloro che si perdono facilmente
d'animo. Possono anche migliorare progressivamente nella loro malattia o nei
loro affari quotidiani, ma il minimo ritardo od che
si presenti genera in loro titubanza e causa confusione e
scoraggiamento". |
||
Stato negativo: depressione e
delusione riconosciute da causa conosciuta. Bloccato nell'azione, si lascia sopraffare da ogni minimo problema. Si scoraggia
e si abbatte facilmente al primo ostacolo, al più leggero ritardo. Si sente
sull’orlo di un precipizio, senza avere neppure
l’energia per fare un passo indietro. Demoralizzato, scettico e
pessimista, dubita facilmente della propria capacità di riuscita, si lamenta,
e si pone dei limiti. Incerto perché crede di non farcela, rifiuta
l’esperienza. Fa di ogni granello una montagna. Se
tenta una cura terapeutica può ripiombare indietro
di fronte al primo ostacolo. I problemi della vita normale sono visti come
segni di fallimento. Estrema identificazione con il problema, addirittura se
non ha problemi se li crea. Scettico e nichilista,
mette tutto in questione, non crede, la mente è molto forte e insinua
dubbi e limiti, e demolisce le ragioni della fede. Perennemente
insoddisfatto, non vede ciò che può fare, ma vede
solo i suoi limiti. Si sofferma sull’albero perdendo la visione del
bosco. Attira su di sé la negatività. Pur avendone
la capacità, non riesce ad affrontare realisticamente gli ostacoli: un lutto,
una malattia, una separazione, un insuccesso, lo fanno perdere la serenità e
piombare nella depressione, perdere la fiducia e la speranza, e quindi si
demoralizza. La disperazione é sempre pronta ad emergere. Persona
lenta che guarisce difficilmente. Pusillanimità, perplessità,
palpitazioni per avvenimenti banali. Rimugina degli stessi pensieri tristi,
dubbiosi. Grigiore interiore. Poco convinto della validità della Floriterapia. Stato positivo: integrazione dei propri conflitti, fiducia
infallibile, portatore di fede. Condizione che sviluppa, armonizza o risveglia: fiducia. |
||