CHERRY PLUM

 

 

Fiore n.6 - Prunus cerasifera, Prugno, Visciola.

 

 

 

 

"STO’ PER FARE QUALCOSA DI TERRIBILE…"

 

 

 

INFORMAZIONI BOTANICHE E FITOTERAPICHE:

Il nome in latino Prunus, coniato da Linneo, identifica tutti gli alberi i cui frutti contengono un nocciolo. Originario dall'ovest dell'Asia, i rami giovani e privi di spine di questo albero o arbusto alto da 3 a 4 metri, vengono spesso utilizzati per proteggere dal vento i frutteti. I fiori di color bianco puro sono numerosi, solitari, e poco più grandi di quelli del susino selvatico o del biancospino e si aprono tra febbraio e aprile, prima della fogliazione. Fiorisce a metà inverno, un mese prima degli altri alberi della sua specie, e poi fiorisce una seconda volta in primavera, quindi sull'albero si trovano contemporaneamente i frutti della prima fioritura assieme ai nuovi fiori.

Fitoterapia: Contiene sali minerali, acido salicilico e malico, zuccheri e vitamine A, B e C. Il frutto ha proprietà lassative soavi e toniche. Raccomandato per artrosi, reumatismo e stitichezza

 

 

Il mirabolano è il primo albero che comincia a fiorire quando sta per arrivare la primavera, alla fine dell'inverno. Di solito, all'inizio del mese di marzo, il clima è ancora freddo, poiché non siamo del tutto fuori dai rigori dell'inverno: ma questa pianta si riveste di delicati fiori bianchi che annunciano l'imminente primavera. Allo stesso modo della persona Cherry Plum che porta nella profondità dell'inconscio le burrasche e il grigiore dell'inverno, il fiore del mirabolano ha dentro di sé la vibrazione della pace, del perdono e della riconciliazione; nel rimedio floreale è contenuto un messaggio di luce - l'energia positiva del sole che ritorna - capace di illuminare i pensieri tenebrosi, così come la calma e la serenità della primavera sono capaci di placare la violenza delle tempeste invernali.

 

PERSONALITA' DELLA PIANTA: perde il controllo e fiorisce fuori stagione. Apparentemente calma, interiormente sta processando i fiori che nasceranno anzitempo e in maniera compulsiva.

 

Parola di Bach:

"Per le paure di chi ha la mente sovraffaticata e teme di perdere la ragione e di fare delle cose spaventose e terribili, non volute, che non desidera compiere sapendo che sono sbagliate; nonostante ciò, tuttavia, il pensiero ritorna su di esse e si prova l'impulso di farle".

 

Stato negativo: calma apparente, contenuta, ma con improvvisi scoppi d’ira e crisi di collera. Il soggetto è terrorizzato dall’idea di perdere il controllo delle proprie azioni. Ha paura di suicidarsi, d'impazzire, di morire, di compiere gesti estremi e inconsulti, anche autolesionisti, dando sfogo a impulsi pericolosi. Non riesce ad arrestare il senso di rumore stridulo dei mille terribili pensieri che gli si affollano in testa in un vero iperlavoro mentale. Ha l'impulso a compiere atti violenti di cui prova orrore: il genitore ha paura di picchiare furiosamente il proprio figlio, il coniuge roso dalla gelosia teme di compiere un atto irreparabile. Tiene a bada i propri fantasmi pulendo e riordinando tutto in continuazione, con rituali ossessivi o forme esasperate di controllo, per impedire alle pulsioni interiori di emergere. Schiavo delle tentazioni, rimugina pensieri folli, tormentosi e contraddittori verso se stesso e verso gli altri. Difficoltà ad esprimere le emozioni, perdita della spontaneità con ipercontrollo della forma: chiusura, rigidità, occhi sbarrati, nervi tesi a fior di pelle, estrema contrazione interna al limite della disperazione. Solitario, anima sensibile non ben integrata nel mondo, si sente spesso fuori luogo, diverso, teme di non potersi inserire nella società del pianeta su cui vive. Impulsi omicidi e suicidi. reazioni violente.

 

Stato positivo: accettazione e comprensione dell'istintività, sublimazione, capacità di affrontare ed assimilare il pensiero subconscio, di capire il piano mentale; coraggio, dominio, forza, integrazione di "luce" e "buio", ispirazione, perseveranza, spontaneità, autocontrollo calmo e pacifico.

 

il Prunus cerasifera aiuta ad accettare i lati negativi del nostro carattere e a superare la paura che essi prendano il sopravvento. Ci aiuta anche a riconoscere la ricchezza del nostro mondo interiore liberando le energie positive che tutti abbiamo. Recupero dell’equilibrio e del buon rapporto col proprio inconscio. Rilassamento, autocontrollo, disponibilità al dialogo costruttivo, equilibrio psichico, distensione, abbandono.

 

Condizione che sviluppa, armonizza o risveglia: padronanza.