CERATO |
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Fiore n.5 - Ceratostigma Willmottiamun, Piombaggine. |
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"NON
POSSO DECIDERE DA SOLO" |
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INFORMAZIONI BOTANICHE E FITOTERAPICHE: Il suo nome
deriva dal latino Keratos (corna) e Stigma. Questa
piantina di circa |
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Il Ceratostigma è un piccolo arbusto originario dell'Estremo
Oriente, importato in Europa e coltivato a scopo ornamentale in parchi e
giardini. Vi sono varie incertezze riguardo all'origine di questa pianta:
sembra infatti che sia stata introdotta in
Inghilterra dalla Cina nel 1908, ma non si è naturalizzata;altre fonti la
citano invece come originaria del Tibet. Il fatto che essa compaia nel
sistema dei rimedi floreali che qui analizziamo rappresenterebbe dunque una
contraddizione con la decisione iniziale di Edward Bach di utilizzare solo
piante selvatiche e non coltivare: forse lo stesso Bach
pensava di poter trovare in un secondo tempo un sostituto indigeno per il
Cerato, ma non ci riuscì o non fece in tempo. E in effetti
quando si cerca una spiegazione per capire come mai lo studioso inglese
scelse proprio questo fiore si incontrano sempre difficoltà, e la questione
rimane nebulosa: Non a caso, è il rimedio per l'incertezza. Se poi fosse vero che la pianta è originaria della regione tibetana, si potrebbe affermare con buona ragione che
essa è capace di rafforzare la fiducia nella propria voce interiore proprio
perché il Tibet è da sempre considerato il paese della spiritualità,
dell'interiorità e della saggezza. CARATTERISTICHE DELLA PIANTA: Non ha identità perchè
fra gli altri fiori del suo genere è l'unico che manca di aroma.
Si vede fragile e le sue foglie sono appiccicose al tatto e aderiscono ai
tessuti. |
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Parola di Bach: “Per quelli che non hanno abbastanza fiducia
in se stessi per poter prendere da soli delle decisioni. Chiedono sempre
consiglio agli altri, ma ne sono spesso fuorviati". |
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Stato negativo: ingenuo, credulone, introverso, volubile, dubbioso,
facilmente fuorviabile, influenzabile e suggestionabile. Autodeprezzativo, non si fida della sua voce interiore,
manca di intuizione e decisione, di fiducia in sé e
nel proprio giudizio. Cambia idea facilmente, cerca conferme e chiede
consigli che poi segue alla lettera, magari dando retta all’ultimo... e
sbagliando, per poi dirsi: "Sapevo che dovevo fare come dicevo io". Curioso, accumula informazioni, ha
una ricca vita interiore ma contrapposta. E' suddito delle convenzioni e
delle superstizioni. Caratterialmente pigro, é privo d’iniziativa e di senso
pratico. Stima i decisi che hanno le situazioni in pugno. Troppa
immedesimazione col gruppo di appartenenza. Stato positivo: raccolta,
elaborazione e divulgazione d'informazioni nuove, collaborazione della mente
concreta con quella astratta, curiosità affidabile, portati alla ricerca,
intuitivi, autostima, ispirazione, saggezza. IL CERATO libera dalle
convenzioni e dal conformismo. Si riesce a prendere
decisioni, si ricupera l’autonomia interiore, la sicurezza e la
fiducia nel autogestirsi e nel proprio intuito. Si
sviluppa la voce interiore e la saggezza. Condizione che sviluppa, armonizza o risveglia: certezza. |
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