AGRIMONY

 

 

Fiore n.1 - Agrimonia Eupatoria, Agrimonia, Aigremoine.

 

 

 

 

"SOLO CHI NON HA PROBLEMI PUO' ESSERE AMATO"

 

 

INFORMAZIONI BOTANICHE E FITOTERAPICHE: Alta da  30 a 60cm, cresce prevalentemente nei campi, sulle scarpate e nei maggesi, prevalentemente nel nord e centro di Europa, i paesi balcanici e nelle regioni asiatiche di clima favorevole. Fiorisce ai lati delle strade in macchie poco dense, fra giugno e agosto, con piccoli fiori gialli disposti su una lunga spiga conica. Ogni singolo fiore dura solo tre giorni. Il nome Agrimonia deriva dal greco agros (campo) e mon (habitat), quindi “abitante del campo”. In Grecia fu dedicata alla dea Palas Atenea Galeno; Plinio ed altri autori la prescrivono contro la febbre, i disordini gastrici, epatici, biliari e intestinali. In fitoterapia l’eupatoria viene usata per regolare le funzioni del fegato e della bile; ha un leggero effetto astringente, tonificante e diuretico. Contiene tanini ed è efficace contro la diarrea. Utile nelle infiammazioni della laringe e faringe.

 

 

L'agrimonia non tollera i terreni acidi e l'ombra, tende a crescere diritta verso il sole, le sue foglie sono pelose e come tali esprimono un tentativo di difesa: ecco alcune caratteristiche che ci fanno riflettere sul soggetto Agrimony e sul suo bisogno di dolcezza, bellezza e pace. Agrimony non gradisce le discussioni, i litigi, le "ombre" e la situazioni "acide", né al di fuori di sé né dentro di sé. Il nome aggettivale della pianta, eupatoria, si riferisce alla sua capacità di lavorare sul fegato: in medicina naturale questo organo è considerato la sede delle emozioni represse che non riescono a emergere. La tradizione astrologiche individua nell'agrimonia la segnatura di Giove, pianeta della gioia, dell'ottimismo e del buonumore: il rimedio Agrimony è di aiuto proprio a quelle persone che, intossicate da tormenti e dispiaceri, tentano di mascherare con un apparente "giovialità" il loro reale stato d'animo.

 

CARATTERISTICA DELLA PIANTA: cresce occulta fra la macchia e quindi non si mostra come veramente è. Nasconde in questo modo le foglie inferiori, che sono secche e contorte, coprendo in questo modo la parte più brutta di sé.

 

Parola di Bach:

"Per le persone gioviali, gaie e scherzose che amano la pace e sono angustiate dalle discussioni e dalle liti, al punto che sono disposte a concedere molto per evitarle. Benché generalmente abbiano dei disturbi e siano tormentate e agitate e inquiete nella mente o nel corpo, nascondono le loro preoccupazioni dietro il buon umore e gli scherzi e sono considerati degli ottimi amici da frequentare. Sovente abusano di alcool o droghe per stimolarsi e per aiutare se stessi a sopportare i loro problemi con allegria."

 

Stato negativo: tendenza a celare i sentimenti dietro un'apparente felicità. Ha paura di restare solo e cerca di essere amato sempre e da tutti, quindi la sua solita frase è "va tutto bene, non c’è nessun problema". Nasconde la propria preoccupazione, la amarezza ed il forte tormento interiore, dietro l'aspetto esteriore allegro, cortese e tranquillo. Finge che non ci sia quella parte oscura di sé, perché la vive come negativa. Proietta il rifiuto di sé all’esterno con perdita dell’autostima. Raramente dice di no, ed è disposto a tutto pur di evitare conflitti e discussioni. Zittisce le proprie tensioni riempiendo la giornata di mille cose da fare e da disfare. Si sveglia in preda all’ansia nella notte e svuota il frigorifero. Usa alcol e droghe per stare bene nonostante tutto. Turbato dalle discussioni, pur di evitarle, scende a compromessi anche sfavorevoli, perché non tollera i conflitti. Ha la tendenza a chiudersi in se stesso, a non rivelare i propri problemi e a cedere alla volontà degli altri per timore di perderne l’affetto. Infatti, teme di essere abbandonato, rifiutato, poco amato. Ha paura della solitudine. Ha un atteggiamento di sudditanza verso i più forti. Può diventare mitomane pur di abbellire l’immagine di sé, rischiando di avere una doppia personalità nell'indossare una maschera sociale di perfezione: sorridente, disponibile, affidabile, forte, buono e gentile. Apparentemente è sempre gioviale e gaio, simpatico, spensierato, pieno di humour e sempre col sorriso sulle labbra. Ha un'intensa vita sociale, buoni amici da frequentare, ha bisogno di compagnia e di essere attivo per eludere i pensieri negativi che lo tormentano, quindi partecipa a feste, fa volontariato, si tuffa nel lavoro. Ricerca costantemente l’evasione per affrontare le prove con allegria, ma in realtà vive attanagliato dall'irrequietezza, dall'ansia, dal tormento e dalla tortura interiore, soprattutto di notte. Può arrivare al suicidio, sorprendendo tutti. La donna Agrimony si trucca eccessivamente.

 

Stato positivo: accettazione delle circostanze, allegria, buon umore, calma, contentezza, cordialità, genialità, gioia, integrazione delle avversità, libero arbitrio, capacità di non identificazione, obiettività, ottimismo, ridimensionamento dei problemi, senso di equilibrio, senso di pace, tranquillità in mezzo alle avversità.

 

L’Agrimony sblocca le tensioni e ci insegna a mostrarci come siamo, onestamente, senza timore di non essere accettati. Ci aiuta a farci valere nei rapporti di amore e di lavoro e ad affrontare i problemi invece di nasconderli a tutti, anche a noi stessi. Ci fa riacquistare il coraggio di essere noi stessi e di affrontare gli altri senza cercare di nasconderci, donandoci serenità, ottimismo, liberazione dalla farmacodipendenza, ricupero della stima di sé, pace.

 

Condizione che sviluppa, armonizza o risveglia: armonia, onestà verso se stesso e gli altri, pace interiore.